Nata in una famiglia di marinai a Liverpool nel 1935, il giovane George Jamieson, look dark e modi “femminili”, è diventato presto vittima di bullismo transfobico durante il periodo della scuola, finché non decide di arruolarsi in marina mercantile a 15 anni per “diventare” un ragazzo. Le violenze assumono i connotati del nonnismo militare e George decide di suicidarsi. Un tentativo fallito a cui ne fanno seguito altri 2 a seguito dei quali è rinchiuso in un istituto mentale.
Una volta ritornato libero, inizia a travestirsi da donna a Londra. Nel 1955 va a Parigi, si fa chiamare Toni e lavora come hostess presso Le Carousel, un locale per drag queen, frequentato da gente come Ernest Hemingway, Jean Paul Sartre e Bob Hope. Riesce a risparmiare i soldi per andare a Casablanca, meta divenuta stereotipo transex negli anni. Ha 25 anni, è il 1960 e George diventa April.
April è giovane e bella e David Bailey la fotografa per Vogue. April ha atteso fino al 2004 per essere legalmenre riconosciuta come donna, a seguito dell’introduzone della legge sulla riassegnazione del sesso.
Nessun commento:
Posta un commento