La prefazione di Elisa Morano, Dottoressa in Scienze Psicologiche ed Examiner Forensics, analizza alcuni passaggi dell’opera, esaminando il tema della violenza sulle donne e le conseguenze dell’abuso sessuale su minori.
Il libro si chiude con la postfazione e l’intervista all’autrice di Simone Pozzati, curatore del volume, che ha ricevuto il sostegno del Centro Donna Lilith, l'Associazione Indipendente Donne Europee A.I.D.E. e Seicomesei ONLUS.
La storia di Claudia è quella di una donna mai stata bambina, mentre quella di Sara è la storia di un abuso negato tra le pieghe dei silenzi della stessa donna. Oggi Claudia è la bambina che Sara sarebbe voluta essere, e viceversa. Tutto ciò che non viene compreso, viene agito. Questo, ciò che spesso, è chiamato destino.
SINOSSI
Sara è riuscita a crearsi una vita quasi perfetta: ha sposato l’uomo che ama e con lui ha costruito una famiglia. Sembra tutto compiuto, come un cerchio che si chiude, fino a quando le pareti sulle quali aveva costruito la sua favola iniziano a scricchiolare. Il marito bellissimo si rivela essere in realtà un uomo irascibile e violento.
L’elenco di giustificazioni che Sara dà a sé stessa è quello tipico di una donna che subisce violenza tra le mura domestiche dal proprio partner, e innamorata rifiuta di ammettere quanto sta accadendo reinterpretando la realtà al fine di alleviare il dolore.
Quando all'ennesimo episodio di violenza Sara inizia a chiedersi perché accetta tutto questo, troverà il coraggio di chiedere aiuto e inizia un percorso di psicoanalisi. Sarà questo il momento in cui le porte che l’inconscio aveva serrato a sua difesa, come una fortezza contro i nemici, si spalancheranno tutte insieme, violentemente, lasciando liberi quei fantasmi fino ad allora messi a tacere.
Ricordi di un passato doloroso emergeranno in tutta la loro drammaticità, costringendo Sara a fare i conti con un passato che ritorna per restituirle i cocci di un’infanzia violata. Sara si scopre donna tradita e bambina mancata, “abbandonata alla mercé di un padre disturbato. Orfana di una mamma ancora viva”.
Titolo: Era mio padre
Autore: Claudia Saba
Curatore editoriale: Simone Pozzati
Collana: People
Editore: DiamonD EditricE
Anno di pubblicazione: Giugno 2016
ISBN: 9788896650288
I Edizione
Pagine: 112
Prezzo: € 10,00
Copertina ed illustrazioni interne di Simone Di Matteo
Sara è riuscita a crearsi una vita quasi perfetta: ha sposato l’uomo che ama e con lui ha costruito una famiglia. Sembra tutto compiuto, come un cerchio che si chiude, fino a quando le pareti sulle quali aveva costruito la sua favola iniziano a scricchiolare. Il marito bellissimo si rivela essere in realtà un uomo irascibile e violento.
L’elenco di giustificazioni che Sara dà a sé stessa è quello tipico di una donna che subisce violenza tra le mura domestiche dal proprio partner, e innamorata rifiuta di ammettere quanto sta accadendo reinterpretando la realtà al fine di alleviare il dolore.
Quando all'ennesimo episodio di violenza Sara inizia a chiedersi perché accetta tutto questo, troverà il coraggio di chiedere aiuto e inizia un percorso di psicoanalisi. Sarà questo il momento in cui le porte che l’inconscio aveva serrato a sua difesa, come una fortezza contro i nemici, si spalancheranno tutte insieme, violentemente, lasciando liberi quei fantasmi fino ad allora messi a tacere.
Ricordi di un passato doloroso emergeranno in tutta la loro drammaticità, costringendo Sara a fare i conti con un passato che ritorna per restituirle i cocci di un’infanzia violata. Sara si scopre donna tradita e bambina mancata, “abbandonata alla mercé di un padre disturbato. Orfana di una mamma ancora viva”.
Titolo: Era mio padre
Autore: Claudia Saba
Curatore editoriale: Simone Pozzati
Collana: People
Editore: DiamonD EditricE
Anno di pubblicazione: Giugno 2016
ISBN: 9788896650288
I Edizione
Pagine: 112
Prezzo: € 10,00
Copertina ed illustrazioni interne di Simone Di Matteo
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