Oscar Wilde nasce a Dublino il 16 ottobre 1854. Vive prevalentemente tra Parigi e Londra, ma con frequenti viaggi in Italia, Grecia e Nordafrica. Nel 1884 sposa Constance Lloyd, da cui ha due figli, ma ben presto il matrimonio finisce. La sua relazione con lord Alfred Douglas lo rende inviso all'aristocrazia che lo aveva osannato. Condannato per omosessualità a due anni di lavori forzati nel 1895, sconta la pena e si rifugia in Francia. Muore a Parigi il 30 novembre 1900. Dopo un libro di versi, Poesie (1881), nel 1888 pubblica un volume di favole per adulti, Il principe felice. Nel 1891 esce Il ritratto di Dorian Gray. Tra le sue commedie: Il ventaglio di lady Windermere (1892), Un marito ideale (1895) e L’importanza di chiamarsi Ernesto (1895). La sua opera teatrale più celebre è Salomé, scritta in francese nel 1891 per Sarah Bernhardt. Le sue ultime opere sono De profundis (in prosa, scritta in parte in carcere e pubblicata postuma, nel 1905) e La ballata del carcere di Reading (1898).
De Profundis (From the depths) il saggio in forma di lettera dedicato a "Bosie", scritto fra gennaio e marzo 1897, a Reading Gaol (Berkshire)
A 120 anni dalla sua scomparsa, Wilde continua ad emozionare con scritti ed opere senza tempo come “Il Ritratto di Dorian Gray”.