Translate

sabato 20 agosto 2016

Triste notizia che ci giungono dalla Turchia. Il corpo di Hande Kader , transgender attivista LGBTQ è stata mutilata e bruciata viva.


Il mio nome Hande Kader. Sono una donna transgender, ho avuto la sfortuna di vivere in un mondo così ingiusto e di combattere in un paese che vuole opprimere il mio corpo, di politicizzare la mia esistenza e portare via la mia voce.

Ma non ho permesso a nessuna di loro di fare mi tacque. Qui, in questa foto, cammino saldamente sulla parata gay a Istanbul. Tengo la testa alta, anche se i miei occhi sono pieni di lacrime. La mia stessa esistenza è una forma di resistenza alla repressione sociale e politica che mi circonda.


Sono costretta ha lavorare nell'industria del sesso, come la maggior parte di molte donne trans nel mondo. Anche se la società ha cercato di governare con disprezzo la mia vita, sono qui per mettere in discussione la discriminazione sessuale contro di me, chiedo sollo rispetto per il mio corpo.

Sono una vittima della mascolinità sopravvalutata sviluppata in questa società, come una malattia orribile, fino a diventare cancrena. Sono una vittima dei vostri valori morali che servono sollo agli interessi politici di autorità patriarcale, che ha sollevato questo "odio" che mi ha bruciata viva.

Il mio omicidio non è semplice omicidio, è un crimine politico. La misoginia e la transfobia sono i mostri che mi hanno ucciso a sangue freddo.

So che i morti non parlano, ma il mio silenzio è il grido di tante altre donne là fuori che stanno scrivendo queste parole, perché poteva essere loro nella mia stessa posizione. Scendete per le strade con il mio nome sulle labbra e avete il coraggio di lottare per i vostri diritti, con il vostro corpo lo scudo per le battaglie per libertà, di essere se stessi, per democrazia, per rispetto!

So che i morti non parlano, ma io sono te e tu sei me! E quando sentirai il mio silenzio, fai con che la nostra voce diventi più forte!
di Esra Dogan



IN MEMORIA DI "Hande Kader", UNA GIOVANI DONNA TRANSGENDER, Ormai simbolo della rivolta contro la repressione ‪#‎LGBTI‬ turco. Attivista per l'uguaglianza, per i diritti civile. E 'stata barbaramente uccisa in un‪#‎criminidodio‬, stuprata, mutilata e bruciata viva. Aveva 22 anni.