25th Annual GLAAD Media Awards 2014


I GLAAD Media Awards sono premi annuali, creati nel 1990, assegnati dalla Gay & Lesbian Alliance Against Defamation alle persone che hanno promosso la parità e l'uguaglianza dei diritti per la comunità LGBT (Lesbiche, gay, bisessuali e transgender). 

La premiazione si è svolta sabato sera (12 aprile) a Los Angeles, all'Hotel Beverly Hilton. A premiata, Jennifer Lopez, che ha ricevuto l'onore più grande,per il suo sforzo nell'aumentare la visibilità e la comprensione della comunità LGBT.

Il premio viene consegnato alle persone legate al mondo della comunicazione e dello spettacolo che con il loro lavoro si battono a favore dei diritti per gli omosessuali. Negli anni passati è stato assegnato a star del calibro di Elizabet Taylor, Cher, Janet Jackson, Sharon Stone.

Ma la cantante oltre ad essere una sostenitrice dei diritti gay, ha ricevuto anche una statuetta come produttore esecutivo della serie ABC "The Fosters", la storia di una coppia lesbica che cresce i suoi figli.




Jennifer Lopez, discorso : "Siamo molto orgogliosi di questa serie perché sta facendo sì che le persone giovani si sentano amate e comprese, che è poi quello che mia zia Rita ha fatto con me quando ce n’era bisogno
Sapevo che la serie avrebbe incontrato difficoltà, ma ho deciso di ascoltare il mio cuore e le mie emozioni e ho deciso di andare avanti. Ho sempre sentito un grande amore nei confronti della comunità lesbica, gay, bisessuale e transessuale.

Il mondo sta cambiando e questo è dovuto al fatto che l’amore è più forte dell’odio. L’amore è amore. E questo è quello che dico ai miei figli [Emme Maribel Muñiz, Ariana Anthony, Cristian Marcus Muñiz,Maximilian David Muñiz, Ryan Adrian Muñiz, ndr] tutti i giorni."

La vincitrice dell’Oscar di quest’anno come Miglior Attrice Non Protagonista Lupita Nyong’o è stata nominata presentatrice della 25° edizione dei GLAAD Media Awards.


Altro premio importantissimo è andato Laverne Cox, conosciuta al grande pubblico come Sophia di Orange is the new black. A premiarla è stata Ellen Page che ha ricordato come l’attrice abbia rivoluzionato la presenza delle persone transgender nella televisione americana. Come sempre Laverne Cox è stata fantastica, «Per anni ho cercato di affermarmi come attrice, ma mi è sempre stato risposto che non era possibile, che i produttori non sapevano cosa farsene di me». Ma alla fine ce l’ha fatta. Grazie alla sua persistenza, ma anche grazie a Jenji Kohan, autrice di Orange is the new black. Tra le tante cose, Laverne ha ricordato la storia di Monica Jones, una transessuale arrestata a Phoenix, in Arizona, con l’accusa di prostituzione solo perché camminava per strada.


Alla fine del suo discorso, Laverne Cox è stata raggiunta sul palco dalla madre. Ed è stato un momento davvero emozionante (anche perché lei era davvero emozionata).


Tra le tante celebrity presenti sabato, anche Naomi Campbell che, chiamata per presentare Ellen Page, ha espresso il suo sostegno affinché «il mondo della moda possa includere modelle transessuali sulle passerelle» e ha salutato Lea T e  Carmen Carrera, le modelle transessuale che hanno conquistato le copertine dei più importanti magazine di moda.

Tra i numerosi vincitori, a trionfare alla lotta alla discriminazione. Vincitore come TV Movie, lo straordinario Behind The Candelabra con Matt Damon e Michael Douglas, mentre il Pioneer Awards è andato a Norman Lear, storico produttore di serie indimenticabile come All in the Family e I Jefferson. Tra i numerosi ospiti alla cerimonia anche  Chaz Bono.

Ecco i vincitori della giornata di sabato:
• Pioneer Award: Norman Lear

• Vanguard Award: Jennifer Lopez

• Stephen F. Kolzak Award: Laverne Cox, star di "Orange Is the New Black"

• International Advocate for Change Award: Manny de Guerre, fondatore del Side by Side LGBT Film Festival a San Pietroburgo, Russia

• Documentario: TIE : “Bridegroom” (Virgilio Film / OWN) e "Call Me Kuchu" (Cinedigm)

• serie drammatica: "I Fosters" (ABC Family)

• film tv o miniserie: "Behind the Candelabra" (HBO)

• programma di realtà: "Big Freedia: Queen of Bounce" (Fuse)

• dramma quotidiano: "“Days of Our Lives” (NBC)


.Newspaper Article: “LGBTQ in the Capital” (series) by Melissa Griffiths (Juneau Empire [Juneau, Alaska])

• Digital Journalism – Multimedia: “We Are Here: LGBTI in Uganda” by Sunnivie Brydum, D. David Robinson (Advocate.com)

• Music Artist: Tegan and Sara, Heartthrob (Warner Bros. Records)

• Comic Book: “Young Avengers,” written by Kieron Gillen (Marvel Comics)

Spanish-language nominees:

• Talk Show Interview: TIE: “Debate por la igualdad” Al Punto (Univision) and “Decisión Histórica” Sin Límites con Elizabeth Espinosa (CNN en Español)

• Local TV Journalism: “Natalia: rompiendo barreras” Noticiero Telemundo Arizona (KTAZ-39 of Phoenix, Ariz.)

• TV Journalism Segment: “Decisión Histórica” Noticiero Telemundo (Telemundo)

• Digital Journalism – Multimedia: “Eric y Juan, un matrimonio feliz a pesar de todo” by Fernando Mexia (EFE.com)

Jennifer Lopez



Laverne Cox




Salvador Camarena and Ross Mathews




Lupita Nyong’o



Naomi Campbell



Maria Menounos



Kat Graham




Rita Moreno



                               Carmen Carrera     

Chaz Bono

Eric Dane and Rebecca Gayheart



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