Argentina: anche nei corpi dello stato rispettano l'identità di genere.



Il ministro della Sicurezza in Argentina, Nilda Garré, ha firmato una risoluzione: n. 1181/2011 che verrà applicata alla Polizia Federale, alla Gendarmeria Nazionale, alla Guardia Costiera e alla polizia di sicurezza aeroportuale e stabilisce che le persone trans dovrebbero essere riconosciute con l’identità di genere appropriata alla loro percezione, sia a livello personale che in qualsiasi tipo di comunicazione o pubblicazione all’interno delle Forze. Allo scopo non è richiesta alcuna operazione per il cambio di sesso o terapia ormonale che certifichi il passaggio da un sesso all'altro.


L’Argentina, ancora una volta, sorprende nel camino dei diritti civili. A distanza di poco più di un anno dall'approvazione del matrimonio delle coppie omosessuali, arriva un’altra novità sorprendente. Tutte le trans ( F.T.M, M.T.F) che fanno parte dei corpi di polizia del
Paese, potranno utilizzare divise adatte alla loro identità di genere.

“Lo scopo è quello di lottare contro i comportamenti transfobici e omofobici”, ha specificato il ministro, “bisogna dar loro la possibilità di esser riconosciuti con l’identità di genere in cui si rivedono”. Per tali agenti vi saranno bagni, spogliatoi differenziati per sesso e che saranno loro assegnati compiti “adatti” alla loro identità.

Dalla scorsa settimana, la transessuale
Angie Beatriz Alvarez, 40 anni, può indossare la divisa femminile e i toilette delle donne sul posto di lavoro.

Angie ha iniziato a lavorare come poliziotto nel 1998, con nome e abbigliamento maschile. Anni dopo ha iniziato un trattamento ormonale e vestirsi da donna."Sapevo di essere transessuale quando sono andato alla polizia, ma avevo bisogno del lavoro. Otto anni dopo ho iniziato la terapia ormonale e il mio seno è cresciuto. Ho anche iniziato a portare i capelli lunghi e le unghie lunghe, sempre disposti", dice.

Angie vive e lavora nella città di Rosario, Argentina, una provincia di Santa Fe, nel centro del paese. Si racconta che in un primo momento, appena iniziato la trasformazione del suo corpo, i suoi capi della polizia provinciale non erano d'accordo con i cambiamenti."Ero entrata in polizia come un uomo e, pertanto, per loro dovevo continuare come un uomo. Ma poi hanno fatto l'abitudine," dice.

Angie lavora nella polizia dei vigili del fuoco utilizzando quotidianamente uniforme di base per uomo e donna: pantaloni blu, camicia bianca e stivali. Tuttavia, nelle cerimonie ufficiali usa gonna e giacca. Angie dice anche che ha vinto il diritto di truccarsi al lavoro e cura dei capelli e delle unghie, dopo aver rivelato il suo caso alle televisioni locali."Quando mi sono resa conto che c'era resistenza, sono andata in televisione e ho raccontato la mia storia. Questo è stato sufficiente per la polizia accettarmi come sono."Angie è single, e quando non indossa gli indumenti da lavoro si veste come qualsiasi altra donna. Una delle sue foto preferite è uno dei suoi ultimi compleanni, dove ha un abito blu del giorno, così come appare sul tuo profilo Facebook."Non mi sono mai sentita presa in giro dai miei colleghi o dalle persone che do aiuto", dice. "Non mi piacciono le bugie e penso che questo fatto è ben accetto.

La misura di sicurezza del ministero è arrivata la stessa settimana in cui la Camera dei Rappresentanti dell'Argentina ha approvato il diritto di cambiare nome e sesso sulle carte d'identità, attraverso la cosiddetta legge di identità di genere. Il testo è ancora in attesa di approvazione al Senato.

"Spero che questa legge sia approvata molto presto, perché ogni volta che voglio affittare un appartamento e devo mostrare la mia carta e la gente si rifiuta di vedere il mio corpo di donna perché su la mia carta di identità c'è il nome maschile. Ora sono io la proprietaria, spero di cambiare il mio nome molto presto ", dice Angie.

Un grande passo avanti in Argentina, che vieni accolto con gioia dalla comunità LGBT. Esteban Paulón, presidente della FALGBT, dice “Ci auguriamo che analoghe risoluzioni possano essere estese a tutte le istituzioni del paese e a questo fine stiamo lavorando con i ministeri di diverse province”. Se un lavoratore trans si rivolge all’apposito Centro Integrale di Genere, otterrà condizioni di lavoro appropriate alla propria sessualità: uniformi, armadietti, servizi igienici e documenti del sesso richiesto. Il Centro si occuperà anche di integrazione dei trans dell’ambito lavorativo e di informazione a livello generale per tutti i dipendenti delle forze armate.


( F.T.M, M.T.F) ?

FtM o (Female to Male) è un acronimo inglese indicante una persona che opta per una transizione del proprio corpo da femmina a maschio. In inglese viene anche usato il termine transman o trans man, cioè uomo trans.

MtF o (Male to Female) è un acronimo inglese che indica una persona che transiziona con il suo corpo da maschio a femmina. In inglese si dice anche transwoman o trans woman, cioè donna trans. Talvolta in italiano viene usato anche il termine 'neodonna' (nuova donna), per riferirsi a trans operate.

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