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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Firmate anche voi la denuncia,che siate o no toccati personalmente da questa aberrante descriminazione!

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InformeRai sulle libertà sessuali e le discriminazioni di genere Reclama il tuo diritto all'informazione su libertà sessuali e discriminazione di genere! Informano sulla struttura della società italiana che comprende centinaia di migliaia di famiglie non tradizionali e fra queste le coppie omosessuali con e senza figli, che risultano attualmente prive di riconoscimento giuridico? O che la riforma del diritto di famiglia è una necessità avvertita da milioni di cittadini mentre in Parlamento giacciono numerose proposte di legge in tal senso. Ancora una volta l'informazione del servizio pubblico lascia a desiderare. Che dire poi della prostituzione , un fenomeno sociale mai discusso se non in chiave moralistica o di ordine pubblico; delle malattie sessualmente trasmesse sono in drammatico aumento e l’ informazione sull’Aids , per fare un esempio, a trent’anni dall’inizio della pandemia è relegata a spazi sporadici. E le persone transessuali e intersessuali particolarmente

Ecco lo spot che fa impazzire l'Australia.

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E’ giunta l’ora. Basta con le discriminazioni sul matrimonio. E’ questo lo slogan di uno spot a favore delle nozze gay che sta facendo il giro del mondo. Su Youtube le visualizzazioni hanno ormai superato il milione pe questa bella storia d’amore, raccontata in soggettiva. Una coppia unita e affiatata che condivide tutto nel proprio percorso, fino a scambiarsi l’anello di fidanzamento. Solo alla fine si scopre che si parla di una coppia gay. Due ragazzi che si scambiano la promessa di matrimonio. Lo spot è stato realizzato a supporto della campagna a favore dei matrimoni gay in Australia da GetUp. Nella terra dei canguri i sondaggi dicono infatti che la maggioranza dei cittadini (anche di religione cristiana) è d’accordo con la parificazione del diritto al matrimonio per le coppie omosessuali fonte: http://www.youtube.com/watch?v=a7BZ9dfiM1Q&feature=player_embedded

Laura Denu, Risponde all'articolo di Roberto Ettorre: "Sei Trans? E allora se ti ammazzano, per te niente caccia all'uomo"!

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L'articolo di Roberto Ettorre, che apre con l'uccisione di Manuela Di Cesare: Si chiamava Manuela Di Cesare era una prostituta . Venne ritrovata morta nel suo appartamento di Pescara dai Vigili del fuoco , allertati dai vicini che sentivano puzza di gas provenire dal suo appartamento. Manuela era nuda, riversa sul divano. La testa fracassata non si sa da quanti colpi inferti con una ferocia inaudita, la faccia piena di sangue coperta da un cuscino. Oltre ad essere una prostituta era anche diventata donna da poco , gente che oggi come oggi è costretta a vivere ai limiti della società. Un omicidio messo troppo in fretta nel dimenticatoio , colpa di una società, pronta sempre ad emarginare e a spingere i soggetti 'diversi' al lato, pronta sempre ad accantonarli da una parte, aspettando invano che cambino registro per adeguarsi a quella che i più considerano normalità. Trans, omosessuali, immigrati, rom come al solito un umanità bisfrattata, emarginata, criminalizzata. Dim

Oggi, 25 novembre, ricorre la “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”.

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Il 25 novembre di 1999, viene istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la «Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne» lo scopo era quello di sensibilizzare la società civile e i mezzi di comunicazione su questo brutto fenomeno. Secondo dati dell'Onu, si stima che nel mondo intero, una donna su cinque è vittima di violenza o tentativo di violenza nel corso della sua vita. Il 25 novembre vieni scelto come giornata di lotta contro la violenza in ricordo del massacro delle sorelle Mirabal, Patria, Minerva e María Teresa, assassinate durante il regime domenicano di Rafael Leonidas Trujillo lo stesso giorno del 1960. Qui il messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne - 25 novembre 2011. La violenza contro le donne e le bambine assume molte forme, ed è diffusa in tutto il mondo. Esso comprende lo stupro, la violenza domestica, molestie sul lavoro, a

Salviamo internet! Avaaz.org

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In queste ore il Congresso americano sta discutendo una legge che gli conferirebbe il potere di censurare internet in tutto il mondo , grazie a una lista nera che potrebbe includere YouTube, WikiLeaks e perfino gruppi come Avaaz! Secondo questa nuova legge gli Stati Uniti potrebbero costringere i fornitori di servizi internet a bloccare qualunque sito sospetto di violare il diritto d'autore o la legge sulla registrazione dei marchi. E visto che la gran parte dei fornitori di internet si trova proprio negli Stati Uniti, la loro lista nera si ripercuoterebbe sulla libertà di tutti noi di navigare in rete. Il voto potrebbe succedere da un giorno all'altro , ma noi possiamo fermarlo: i coraggiosi membri del Congresso che si stanno battendo in difesa della libertà di espressione ci garantiscono che un appello internazionale li rafforzerebbe molto. Uniamo le nostre voci da ogni angolo del pianeta e costruiamo una petizione da record per chiedere ai decisori americani di re

Protezione internazionale per le persone lgbtqi perseguitate nei Paesi di provenienza. Se ne parla ad “Oltre le Differenze”

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Venerdì 18 novembre alle 21, il format radiofonico dedicato al mondo LGBTQ sarà dedicato alle tutele per gli immigrati lgbtqi. Protezione internazionale per le persone lgbtqi perseguitate nei loro Paesi di provenienza in ragione del loro orientamento sessuale e della loro identità di genere. Se ne parla nella prossima puntata di “Oltre le Differenze” il primo ed unico format radiofonico in Toscana interamente dedicato al mondo gay, lesbico, bisex, transessuale e queer, che andrà in onda venerdì 18 novembre alle 21.00 sulle frequenze di Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50 99.10), in diretta online dal sito www.antennaradioesse.it e in replica sabato 19 alle 15. Ospiti della puntata l'avvocato Simone Rossi di Rete Lenford , la rete di avvocatura per i diritti lgbtqi che ha organizzato un importante convegno internazionale sul tema che si terrà a Palermo, il prossimo 25 e 26 novembre e che ha ricevuto una targa di riconoscimento dalla presidenza della Repubblica. Di procedure

Transgender Day of Remembrance

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Questo è il periodo dell'anno in cui noi persone transessuali cominciamo a pensare e ricordare il Transgender Day of Remembrance (TDOR), un giorno in cui in tutto il mondo le tante associazione per i diritti delle persone trans, fanno una veglia per ricordare quelle che sono stati brutalmente assassinati semplicemente perché trans, per la loro identità di genere. Domenica, 20 novembre, in diversi paesi del mondo si celebrerà per il 13 anno un’altra ricorrenza. Da anni le associazioni transgender internazionali raccolgono dati su questo fenomeno, che registra gli assassinati dal 1990. Si tratta solo dei casi emersi, quelli apparsi sulla stampa o di cui le organizzazioni transessuali riescono a venire a conoscenza per vie dirette. La statistica non contempla i suicidi: la popolazione transessuale è considerata in tutto il mondo una tra le più esposte al suicidio causato da emarginazione sociale e discriminazione, che si esprime in modo variamente profondo nelle diverse cultu