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Visualizzazione dei post da gennaio, 2008

Il Brasile accende il carnevale

Regina del carnavale de sao paulo(Valeska Reis)

Auguri de buon carnavale.

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Os melhores recados de Carnaval para Orkut Faça tudo com amor nesse Carnaval, veja!

FREEHELD, LA STORIA DI LAUREL HESTER: LA POLIZIOTTA LESBICA CHE CORRE VERSO GLI OSCAR

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La storia di Laurel Hester era già balzata agli onori della cronaca nel 2005. La storia di una poliziotta lesbica alla quale viene diagnosticato un cancro terminale ai polmoni e deve lottare per il diritto a trasferire la sua pensione alla compagna Stacie Andree: in New Jersey infatti, nonostante dal 2004 siano concessi i benefici derivanti dalle domestic partnership anche alle coppie gay, essi valgono solo per gli impiegati statali e non della contea. Laurel aveva già chiesto all'autorità legislativa della Ocean County, la Board of Chosen Freeholders, di decidere in suo favore, ma la sua richiesta era stata rigettata. E' nel dicembre del 2005 che Cynthia Wade, regista, legge di Laurel sul New York Times. La Wade viene a sapere di una ennesima convocazione dei Freeholders, e parte alla volta del New Jersey con una piccola troupe, decisa a riprendere tutto. Al termine della riunione la Wade è esterefatta e dice alla sua troupe: "Devo farlo: tutto questo è scandaloso".

Petizione per la vita di Hamzeh e Loghman: due giovani gay che si amano e rischiano la condanna a morte in Iran. E non dimentichiamoci di Pegah: ilReg

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http://www.petitiononline.com/irangay/petition.html Petizione per la vita di Hamzeh e Loghman: due giovani gay che si amano e rischiano la condanna a morte in Iran. E non dimentichiamoci di Pegah: il Regno Unito potrebbe consegnarla al boia del Gruppo EveryOne (www.everyonegroup. com) La Repubblica Islamica dell'Iran perseguita gli omosessuali, i dissidenti e i liberi pensatori, attuando nei loro confronti una politica criminale. Le relazioni omosessuali in Iran sono considerate un crimine passibile di sadiche punizioni corporali e della pena di morte. Il 23 gennaio 2008 Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour, due ragazzi gay di appena 18 e 19 anni, sono stati arrestati a Sardasht, nell'Azerbaijan iraniano. Le autorità usano metodi di tortura fisica e psicologica per ottenere le confessioni delle persone che cadono nelle loro mani, e i due giovani hanno ammesso di amarsi, di avere una relazione sentimentale. La loro confessione è bastata perché il tribunale islamico li rinvias

27 gennaio Giorno della Memoria

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Quando si parla di sterminio nazi-fascista inevitabilmente la nostra mente va a quella che è stata una delle tragedie umane più terribili del secolo passato: milioni di ebrei uccisi nei campi di concentramento in nome di una folle idea, la purezza della razza. Tra quelle persone, c’erano anche rom, sinti, disabili, testimoni di Geova ed omosessuali, troppo spesso dimenticati, anche volutamente. Il 27 gennaio 1945, verso mezzogiorno, la prima pattuglia alleata giunse in vista del lager di Auschwitz. Il mondo seppe di una verità che ancora ferisce e grida l'orrore dell’Olocausto. Con una legge pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000 la Repubblica italiana, come altri stati europei, riconosce il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazion

Barbato invia scuse a Marini per insulti in aula a Cusumano

Reuters - da 30 minuti ROMA (Reuters) - Il senatore dell'Udeur Tommaso Barbato, che ieri nell'aula di Palazzo Madama aveva aggredito il collega Nuccio Cusumano colpevole di aver annunciato il suo voto di fiducia al governo Prodi, ha inviato oggi una lettera di scuse al presidente del Senato Franco Marini, in cui si dice "umanamente e sinceramente dispiaciuto". Pubblicità "Non cerco giustificazione alcuna per il mio comportamento di ieri nell'Aula, che condanno senza riserve tanto più per il risalto che questo ha avuto sui media nazionali e internazionali", si legge nella missiva. "Intendo altresì rassicurarLa di aver mai rivolto al collega espressioni di carattere omofonico (scritto esattamente così nel testo, ndr) né, tanto meno, di aver indirizzato sputi contro la sua persona", prosegue il senatore nella sua lettera di scuse. Ieri, in una sequenza ripresa dai fotografi, dalla diretta televisiva e davanti agli occhi di decine di giornalisti, C

VERGOGNA AL SENATO. BARBATO URLA A CUSUMANO: "FORCIO". STRANO GLI URLA "CHECCA ISTERICA"

ROMA, 24 GEN - Il capogruppo dell'Udeur al Senato Tommaso Barbato ha aggredito Nuccio Cusumano subito dopo l'intervento nel quale l'esponente del Campanile ha annunciato il suo si' al governo Prodi. Cusumano, dopo essersi messo a piangere, si e' sdraiato tra i banchi colto da malore. Ora dei colleghi gli sono intorno per cercare di prestargli i primi soccorsi. Barbato ha gridato a Cusumano degli insulti, tra cui ''cornuto e frocio''. Poi, e' stato allontanato dai commessi e da alcuni senatori del centrodestra. Ora sta arrivando tra i banchi di Palazzo Madama il medico del Senato per prestare le prime cure. --- GOVERNO: GAGLIARDI, STRANO A CUSUMANO "CHECCA SQUALLIDA" = (AGI) - Roma, 24 gen. - "Checca squallida". La senatrice di Prc, Rina Gagliardi, giornalista, inizia il suo intervento in aula dando la solidarieta' al senatore Nuccio Cusumano apostrofato in vario modo ed in particolare dal senatore di AN, Nino Strano, ch

CADE IL GOVERNO PRODI: ABBATTUTO DA MASTELLA E DAL VATICANO

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PRODI BATTUTO AL SENATO, CADE IL GOVERNO IL PREMIER AL QUIRINALE PER LE DIMISSIONI Il Senato nega la fiducia al governo con 161 no, 156 sì e un astenuto, Giulio Andreotti. Decisivi Mastella, Dini e Fisichella. I votanti sono stati 318. Prodi ha atteso l'esito del voto a Palazzo Chigi. Prima del dibattito, il premier aveva avuto un nuovo colloquio col capo della Stato Napolitano. Rissa in Aula tra esponenti dell'Udeur: Cusumano dichiara il suo sì al governo, e Barbato gli si scaglia contro LA CONGIURA CONTRO I CATTOLICI OVVERO CONTRO L'UDC RATZINGER "CENSURATO" ALL'UNIVERSITA' LA SAPIENZA

TERAPIE AI GAY. L'ORDINE DEI MEDICI SMENTISCE LA SENATRICE BINETTI

Esprimo soddisfazione per il pronunciamento, raccolto in un'inchiesta di Stefano Bolognini in uscita sul mensile gay "Pride" del febbraio prossimo, dell'Ordine dei medici sulle terapie riparative, quelle che vorrebbero "convertire" gli omosessuali in eterosessuali. In particolare lo psichiatra Elvezio Pirfo, referente per l'Albo degli Psicoterapeuti dell’Ordine dei Medici di Torino, che sull'argomento si è confrontato con il presidente dell'ordine dei medici, Amedeo Bianco, e parla in nome e per contro, dello stesso ha dichiarato: "Gli psichiatri non possono curare qualcosa che non ritengono una malattia. Il nostro manuale diagnostico, il DSM 4°, non contiene l'omosessualità tra le malattie. E' stata cancellata nel DSM 3, da molti anni ormai. Come può un medico a curare qualcosa che non è una malattia? Possiamo intervenire quando l'omosessualità, e succede, comporta, nello sviluppo evolutivo, un elemento di turbativa del vissuto

Adozioni lesbo sì

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STRASBURGO (22 gennaio) - Rifiutare ad una lesbica di adottare un bambino è discriminazione sessuale: lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani. La vittoria davanti ai giudici di Strasburgo di un’insegnante francese di scuola materna, dichiaratamente gay, apre nuove opportunità per gli omosessuali della Francia, ma anche di altri Paesi membri del Consiglio d’Europa, soprattutto di quelli che già prevedono nel loro ordinamento l’adozione da parte dei single. La vicenda. Il caso su cui oggi si è pronunciata la Corte europea dei diritti dell’uomo è quello di una donna di 45 anni, E. B., che dal 1990 vive con una compagna, di professione psicologa, in una località del dipartimento francese del Giura. Di fronte al rifiuto opposto alla sua domanda di adozione dalle autorità locali competenti, E. B. ha avviato nel 1998 una battaglia legale, prima nel suo Paese e poi davanti ai giudici europei che oggi, riuniti nella Grande Camera, hanno riconosciuto, dieci contro sette, la violazione

Shangay: essere gay in Cina

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L’evoluzione sociale e politica di un paese si misura anche dal suo atteggiamento verso le minoranze. Grazie al contributo di Pasquale Quaranta e Iqbal Rustom, Sferalab inaugura oggi una panoramica sul contesto sociale che circonda gli omosessuali nel mondo. Per conoscere la storia di una persona o della comunità di una città, ma anche per comprendere il significato di parole come Pacs, spesso accompagnate da giudizi carichi di ignoranza sul tema. ShangGay di Pasquale Quaranta e Iqbal Rustom I differenti punti di vista si ritrovano nel sostenere che la Cina abbia conosciuto un’evidente trasformazione dei costumi grazie allo sviluppo finanziario ed economico degli ultimi anni. Kenneth Tan, titolare della boutique “manifesto”, parla di una vera e propria “metamorfosi” quando confronta la realtà odierna con quella di soli cinque anni fa. Malgrado questo progresso folgorante, la vita di molti gay e lesbiche a Shanghai, nel caso specifico, è soffocata dalla pressione sociale e dall’opinione

E' morto Heath Ledger: iI gay de tutto il mondo piangono un eroe

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New York, 22 gen. (Apcom) - Secondo le prime indiscrezioni la morte dell'attore australiano Heath Ledger potrebbe essere stata causata da un overdose. E' quanto è trapelato dalle fonti della polizia di New York, anche se mancano le conferme, che ha detto che l'attore sarebbe deceduto questo pomeriggio alle ore 14.30 circa (le ore 20.30 in Italia). Ledger è stato trovato privo di conoscenza in un appartamento del centro di Manhattan, dove era in attesa di un massaggio a domicilio. La sua governante era andata ad avvisarlo dell'arrivo della massaggiatrice e lo ha trovato morto. Heath Ledger aveva 28 anni ed era stato candidato all'Oscar nel 2005 per il film Brokeback Mountain. Aveva appena terminato di girare l'ultimo episodio della serie di Batman "The Dark Knight", dove interpretava il ruolo di "Joker". Si era fidanzato con l'attice Michelle Williams, conosciuta sul set di Brokeback Mountain, con la quale aveva una figlia di due anni. La

Ali Saleem, 28 anni, la sera in tv diventa «la signora Nawazish»

La «drag queen» pachistana adorata da modelle e mullah «Sono una drag queen, tesoro, non un fondamentalista. Ma penso che il Pakistan dovrebbe essere ancor più anti- Usa: perché siamo un Paese normale, non di barbuti estremisti come dicono gli americani. E siamo gente "cool", io ne sono la prova, anche se Musharraf ha già deciso l'esito delle nuove elezioni e qui la vita è pericolosa...». Ali Saleem, 28 anni, nato al confine afghano da padre generale e madre impiegata, può dire ciò che vuole. A chi lo intervista, perfino (soprattutto) in televisione. Dove dal 2005 conduce su Aaj Tv il programma più popolare dell'intero Pakistan: «Late Night Show With Begun Nawazish Ali». Ovvero: programma notturno (in realtà è in prime time) con la signora Nawazish. Che poi è sempre lui. Sari sfavillanti, make-up pesante, brillantini sulle braccia depilate, gioielli eccessivi (finti), vocina e gesti da vera coquette. Nel programma «adorato da modelle e mullah» (certificano i media loc

Il trans, il cummenda e la famigliaNella casa un mix di belle donne, ragazzi fascinosi e alcuni personaggi-macchietta

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E' un'Alessia Marcuzzi vestita di bianco quella che apre la prima puntata del Grande Fratello 8, carica di novità e suspance. In studio Alfonso Signorini e Katia Ricciarelli, pronti a commentare gli ingressi dei ragazzi nella Casa, accolti dalla coppia rappresentativa del Grande Fratello formata da Katia e Ascanio. Dopo i saluti di rito, la Marcuzzi presenta i primi due concorrenti: Roberto Mercandalli, 26 anni, milanese, perfetto rappresentante della classe dei figli di papà eleganti e rampanti. Materiale perfetto per la Gialappa's e inquadrato da Signorini come un incrocio fra un personaggio dei Vanzina e un cumenda milanese (ve lo ricordate Gabriele lo scorso anno?). Insieme a Roberto varca la porta rossa Lina (Carmela) Carculo, medico napoletano di 25 anni che rappresenta al massimo la sua città. Dopo aver presentato i tre aspiranti concorrenti del Gf8 che hanno vissuto sottovetro per tre giorni, Alessia introduce la grande novità dell'ottava edizione del Grande Fra

Blogger: Modifica il profilo utente

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IL DILEMMA DEL TRANS

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Sulla presenza del transessuale, nessuno conferma e nessuno smentisce, ma i ben informati assicurano che ci sarà. Il direttore Donelli e la Marcuzzi cascano dalle nuvole quando si fa riferimento alla polemica suscitata dall’intervista del Corriere.it all’esclusa Francesca Vivaldi, ma il responsabile della rete ne approfitta per ribadire che: «Mediaset non ha mai fatto, né fa né mai farà discriminazioni sessuali. Quando abbiamo visionato i 20 mila candidati, lo abbiamo fatto senza alcuna forma di pregiudizio positivo o negativo». In fondo l'obiettivo del Grande Fratello è sempre lo stesso: fare spettacolo creando tensioni, alleanze e raccontando uno spicchio del nostro Paese. Lo sottolinea Andrea Palazzo, coordinatore degli autori: «Il tentativo è di coprire tutta la Penisola, ma c’è una prevalenza del Centro-sud, con presenze del Nord: due milanesi. E un brasiliano». TUTTO UN CANTIERE - Lunedì i concorrenti non si incontreranno dentro una casa, ma dentro un cantiere. Saranno loro

Grande Fratello, la trans esclusa:«Al mio posto presa una "operata"»

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«Ma anche io lo sono», dice . «Da tre anni mi promettono la partecipazione al programma, ma poi niente» ROMA - «Non aprite quella porta senza di me». Francesca Vivaldi non ci sta. L'attrice trans era pronta a far parte dell'ottava edizione del Grande Fratello. Un sogno inseguito da tempo e mai raggiunto, considerando che «da tre anni a questa parte - racconta lei- mi viene promesso di riuscire a varcare la soglia della casa più spiata d'Italia e poi puntualmente non mi viene concesso». A quattro giorni dal via all'ottava edizione la Vivaldi si toglie il sassolino dalla scarpa, visto che anche quest'anno, la partecipazione al Grande Fratello è destinata a restare per lei una chimera. «Un'ombra sembra abbattersi su di me» dice. Al suo posto, rivela, prenderanno una trans "operata" dal presunto nome Silvia, superando tutte le sue aspettative. «Ma anche io sono operata - dice Francesca - e anzi a breve mi sposerò». In realtà la Vivaldi non riesce a buttare

Repubblica Tv - la Repubblica.it

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Eugenio Scalfari17 gennaio 2008)Laicità: i rapporti tra Chiesa e politica.

Nel pieno di una crisi della tenuta democratica della nostra Repubblica davanti agli assalti clericali dello Stato Vaticano, uno dei più grandi intellettuali liberal e laici viventi dice la sua sul tema: Stato e Laicità, rispondendo ai lettori del quotidiano 'la Repubblica' da lui fondato.

Aguilera, un video per il suo bebè

'SAVE ME FROM MYSELF Così ringrazia i fan e il marito Jason La neomamma Christina Aguilera, che ha dato alla luce sabato il suo primogenito Max Liron, per ringraziare i fan e il marito dell'affetto dimostratole durante la gravidanza, ha pubblicato sul suo sito web una versione inedita della canzone "Save Me From Myself", tratta dall'album "Back To Basics". Il video del pezzo contiene immagini mai viste del matrimonio tra la star e Jason Bratman e un messaggio per i fan.

VESCOVO ORTODOSSO FERMATO IN VATICANO: DOV`E` LA LIBERTA` DI CULTO?

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15/01/2008) Durante il sit-in in ricordo di Alfredo Ormando la Polizia di Stato e la Polizia Vaticana ha trattenuto il vescovo Giovanni Mapelli. Franco Grillini denuncia l`ingerenza della Chiesa cattolica e il mancato rispetto della libertà di culto. COMUNICATO STAMPA DELL'ONOREVOLE FRANCO GRILLINI Il Vescovo Giovanni Mapelli, ordinato dalla Chiesa Ortodossa Autonoma dell'Europa Occidentale e delle Americhe, è stato fermato dalla Polizia italiana, su territorio italiano, perché ha partecipato, in abito ecclesiastico, al sit-in, del 12 gennaio 2008, in ricordo di Alfredo Ormando, un omosessuale che si è suicidato in Piazza San Pietro. Le circostanze del fermo, con la Polizia che doveva stabilire, a stretto contatto con le autorità di Polizia vaticana, se Mapelli fosse o meno Vescovo, fanno pensare ad un abuso da parte delle autorità vaticane e ad una violazione dall'articolo 19 della Costituzione italiana che stabilisce che i cittadini hanno il diritto di professare liberam

Niente visita ratzingeriana all'Università La Sapienza e il mondo politico s'indigna

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LA LETTERA AGGIORNAMENTO ORE 23 DEL 15 GENNAIO 2008 Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha scritto una 'lettera personale' (repubblica.it) al Papa. Sarebbe interessante sapere cosa ci sia scritto. Perché se è una lettera personale, allora non si capisce perché sia stato reso pubblico l'atto di invio. Se invece la lettera del Presidente della Repubblica Italiana, massima istituzione e garanzia dello Stato, riguardasse la comunicazione di una manifestazione di scuse di natura pubblica verso lo stato Vaticano, allora è bene che quel testo sia reso pubblico. L'abile mossa vaticana di annullare la prevista visita di Ratzinger fa impazzire i difensori della tolleranza Napolitano scrive a Ratzinger, Prodi difende Ratzinger, il centro destra s'indigna, Mussi è dispiaciuto, Casini grida ''Con questa intolleranza quale futuro avranno i giovani?''. Abilissimi politici i vertici vaticani. Ci sono proteste? Non andiamo. Sbrigatevela voi. Così chi d

Papa alla Sapienza, no degli scienziatiLettera di 67 cervelli contro l'intervento di Ratzinger: evento incongruo. Il Vaticano: «La visita ci sarà»

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ROMA - Un evento «incongruo» e non in linea con la laicità della scienza: così i sessantasette firmatari di una lettera indirizzata al rettore dell'Università La Sapienza Renato Guarini giudicano l'intervento di Benedetto XVI previsto giovedì 17 al termine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico. E scoppia la polemica: Radio Vaticana reagisce bollando l'iniziativa come «censoria», il vicesindaco di Roma Maria Pia Garavaglia parla di «richiesta paradossale». «Nessun cambio di programma. La visita del Papa alla Sapienza, giovedì, si terrà» comunicano intanto fonti del Vaticano. «Il Papa è stato invitato - sottolineano le fonti - e la visita si terrà regolarmente». I FIRMATARI - Tra i firmatari della lettera inviata al rettore della Sapienza compaiono i fisici Andrea Frova, autore con Mariapiera Marenzana di un libro su Galileo e la Chiesa, Luciano Maiani, da poco nominato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Carlo Bernardini, Giorgio Pari

INCHIESTA DI PANORAMA: LE FAMIGLIE GAY ESISTONO E SONO FELICI

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Mentre la Binetti rischia di far cadere il governo Prodi pur non far passare la legge antiomofobia, a Roma Costanza accompagna al nido la piccola Alice avuta insieme alla compagna Domitilla. Mentre D'Alema sbotta contro i matrimoni gay, Micaela e Annie fanno il bagnetto a Rebecca e Noa. Le famiglie gay ci sono già: questo il titolo dell'inchiesta pubblicata in copertina sul numero attualmente in edicola di Panorama. Una disamina dei nuclei familiari sempre più numerosi anche nel nostro paese. Storie di un'Italia che cambia. Nonostante tutto. "Ancora una volta la società cambia e la politica e la legge non se ne accorgono. Come quarant'anni fa, quando il Parlamento fingeva di non vedere le migliaia di coppie che chiedevano di potersi rifare legalmente una vita, o le migliaia di donne che la vita la rischiavano sotto i ferri delle mammane. Si può non essere d'accordo sulle scelte personali di uomini e donne che decidono di formare una famiglia con un partner dell

MADRE NATURA LI HA FATTI COSI`ANIMALI OMOSESSUALI

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(14/01/2008) Pinguini, bisonti, scimmie, leoni, fenicotteri, delfini: sono tanti gli animali che si accoppiano con partner dello stesso sesso e addirittura mettono su famiglia. Se fosse un`anomalia o una tara genetica la natura avrebbe dovuto porre rimedio già molto tempo fa. Ma se essere gay invece fosse del tutto naturale? Probabilmente i più famosi di tutti sono stati Roy e Silo, due pinguini dello zoo di Central Park. Per anni hanno rifiutato gli approcci delle femmine e si sono accoppiati tra di loro, fino a che il loro desiderio di paternità li ha spinti a covare a lungo un sasso, come se fosse un uovo. Uno dei guardiani dello zoo lo ha poi sostituito con un vero uovo fecondato, che i due pinguini hanno accudito fino a farlo schiudere. Roy e Silo sono così diventati i genitori putativi di un cucciolo di femmina di nome Tango. E' solo uno dei casi, forse il più eclatante e il più romantico, quasi da film Disney, di omosessualità nel regno animale. Ricordiamo anche la vicenda

Monito dell’ordine degli psicologi ai falsi guaritori di gay

«Lo psicologo non può prestarsi ad alcuna “terapia riparativa” dell’orientamento sessuale di una persona». Parola dell’Ordine degli psicologi italiano. Il Presidente dell’Ordine, Giuseppe Luigi Palma, entra nel merito delle cure psicologiche curative degli omosessuali che l’équipe del dottor Tonino Cantelmi, titolare della cattedra di Psicologia della Pontificia Università, avrebbe intrapreso su alcuni omosessuali per renderli eterosessuali. Sulle pagine di “Liberazione”, Palma spiega che «lo psicologo non deroga mai ai principi del codice deontologico». Codice che all’articolo 4 prevede: «nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza

ZAPATERO: LA MORALE NON VA IMPOSTA Il premier spagnolo ai vescovi martedì 08 gennaio 2008 , di il Corriere della Sera

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MADRID — Se il Vaticano ha cercato di mediare e di riportare la pace tra governo socialista e arcivescovi in Spagna, la missione per adesso è fallita. L'incidente aperto il 30 dicembre dalle dichiarazioni degli arcivescovi di Madrid, Valencia e Toledo su divorzio, aborto e nozze gay alla manifestazione pubblica in difesa della famiglia tradizionale non è ancora chiuso. Il presidente José Luis Rodriguez Zapatero ha insistito che non accetterà interferenze: «Nessuno può imporre fede, morali o costumi — ha detto —, ma soltanto il rispetto delle leggi, che costituisce il dna della democrazia». Zapatero aveva già assicurato una settimana fa che non intende modificare la legge sull'aborto, ma quel fronte si sta surriscaldando dopo le inchieste della magistratura sulla legittimità di varie interruzioni di gravidanza praticate dalla sanità privata in Catalogna. Da domani fino a sabato trenta cliniche spagnole hanno proclamato lo sciopero degli aborti, per protesta contro «la persecuzio

Nota stampa. Grillini (socialisti). Vaticano. Celebrato decennale della morte di Ormando lo Ian Palach italiano della laicità.

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Dieci anni fa in Vaticano, sotto il colonnato di Bernini, Alfredo Ormando si cospargeva di benzina e si immolava per protesta contro l'omofobia religiosa e clericale e la prepotenza della gerarchia cattolica nella nostra società. Alfredo Ormando rappresenta in Italia per la laicità quello che ha rappresentato in Cecoslovacchia per la libertà Ian Palach. A dieci anni di distanza le ragioni di quel gesto sono state confermate dalla pretesa vaticana di avere l'ultima parola su tutte le questioni che riguardano i diritti individuali e di libertà. Mai come oggi è messa in discussione la laicità dello Stato e mai come oggi è necessaria una forte riscossa laica contro la pretesa vaticana di trasformare l'Italia in una teocrazia di fatto. Per questo ritengo che abbiano ragione i docenti dell'Università di Roma La Sapienza a criticare la presenza papale nell'ateneo ed è per questo che sono intervenuto alla manifestazione di protesta davanti al Vaticano in ricordo di Ormando
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Matrimoni gay, unioni civili e diritto all’adozione. Non c’è candidato alle presidenziali americane che non sia stato chiamato ad esprimere un proprio parere su temi che coinvolgono la comunità omosessuale. Più o meno fedeli all’impostazione condivise in larga parte dai partiti cui appartengono, gli esponenti democratici e repubblicani in corsa per la Casa Bianca non esitano ad accentuare avversioni o ad ostentare aperture per conquistare un elettorato bersagliato da spot, slogan e sondaggi. La lunga maratona delle primarie diventa allora l’occasione per interpretare i timori dell’America più conservatrice o per ridare slancio al movimento dei diritti civili, intorpidito dall’avanzata di quella destra neocon artefice della rielezione di George W. Bush. Tra cambiamento e continuità, democratici e repubblicani non possono esimersi da un confronto sul terreno dei diritti civili, presentando un’idea di società, di cui la comunità Lgbt è gioco-forza parte integrante. E se è facile individua

Filmato che sintetizza il pensiero del papaboy

Filmato che sintetizza il pensiero del papaboy medio. Per chi non lo sapesse i papaboys sono un preoccupante fenomeno sociale, secondo alcuni provocato dalla massiccia presenza del papa nei Tg. I papaboys si muovono in greggi come le pecore, guidati solitamente da preti, attratti da un'ossessione per il papa che rasenta la morbosità sessuale. Sovente si ammucchiano nelle GMG, starnazzando in orribili canzoni frasi sconnesse di cui probabilmente non conoscono neppure il significato, dato lo scarso intelletto del papaboy indottrinato, che difficilmente supera quello di un pappagallo, a prescindere da sesso, razza e condizione sociale. Il passatempo principale del papaboy, oltre che segregarsi in chiesa a leccare i piedi del clero, è quello di diffondere la linea politica del veticano. Inutile dire che al primo accenno di contraddittorio il papaboy fugge dal dibattito, sbottando frasi senza senso come "gesù piange" o "la fede non la si può mettere in dubbio" o &quo